Canali Minisiti ECM

Piccole dosi di smog danneggiano egualmente i polmoni

Medicina Interna Redazione DottNet | 11/02/2020 14:29

Studio, problemi a lungo termine in sole sei settimane di esposizione

Basta respirare smog per poco tempo e i danni ai polmoni iniziano a farsi vedere. Particelle piccolissime di un sottossido di titanio (un prodotto tossico trovato anche nella cenere del carbone) possono causare problemi già con una singola esposizione e con danni a lungo termine che si verificano in sole sei settimane. A dirlo è uno studio, condotto sui topi, che ha coinvolto alcuni centri di ricerca statunitensi e cinesi e che è stato pubblicato su Frontiers in Immunology. Alle cavie sono state fatte inalare queste nanoparticelle che sono arrivate fin dentro i polmoni. Una volta lì hanno incontrato i macrofagi, le cellule dell'organismo che hanno il compito di intrappolare e rimuovere i corpi estranei. In genere queste cellule proteggono da agenti patogeni come batteri e virus, ma il loro punto debole è la lotta contro queste nanoparticelle. Infatti non riescono a scomporre il titanio, così le cellule iniziano a morire e il corpo reclutata ancora più macrofagi.

Le cellule morenti con le nanoparticelle iniziano quindi a depositarsi nei polmoni e questi depositi causano problemi, con effetti sulla funzione polmonare. Inoltre, spiegano i ricercatori, i polmoni danneggiati possono portare a una maggiore suscettibilità al virus o alle infezioni batteriche e possono peggiorare i sintomi associati all'asma o alla broncopneumopatia cronica ostruttiva. Le nanoparticelle di subossido di titanio - chiamate fasi Magnéli dai ricercatori - un tempo erano ritenute rare e venivano trovate sulla Terra in alcuni meteoriti, in una piccola area di alcune rocce nella Groenlandia occidentale e occasionalmente nelle rocce lunari. Gli studiosi, nel 2017, hanno invece scoperto come queste nanoparticelle sono in realtà diffuse a livello globale dalla combustione del carbone.

pubblicità

fonte: Frontiers in Immunology

Commenti

I Correlati

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Ti potrebbero interessare

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione